“Esposizione alla radiazione solare e Prevenzione dei tumori alla pelle”
Ho recentemente partecipato a questo corso: “LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALLE MISURE  DI PREVENZIONE DA ADOTTARE PER LA TUTELA DEI LAVORATORI “OUTDOOR” ESPOSTI ALLARADIAZIONE SOLARE E PREVENZIONE DEI TUMORI DELLA PELLE”

La prolungata esposizione alla luce solare può determinare lo sviluppo di tumori della pelle e di danno agli occhi.

Alcune categorie di lavoratori quali: edili, agricoltori, cavatori, bagnini e altri ancora sono esposti in misura significativa a tale rischio.

 È pertanto necessario gestire tutto ciò.

L’art.28 impone la valutazione di “…tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori…” In sostanza  quindi, in tutti quei casi nei quali il processo lavorativo o la mansione comportino una significativa esposizione del lavoratore alla radiazione solare, si dovrà effettuare una valutazione dei rischi specifica (da intendersi come processo finalizzato ad individuare  le adeguate misure di prevenzione e a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza) anche perché gli effetti di questo rischio sono ormai scientificamente noti da tempo.

Nella valutazione del rischio si deve tener conto dei seguenti fattori: 

Per la pelle
-latitudine, stagione
-copertura nuvolosa
-durata esposizione
-riflettanza al suolo
-vestiario
-ombra

Per gli occhi
-latitudine,stagione
-copertura nuvolosa
-durata esposizione
-riflettanza suolo
-occhiali protettivi
-ombra

Dovranno quindi essere attuate misure volte a contenere il rischio, quali

-vestiario adeguato
-cappelli a tesa larga
-organizzazione del lavoro
-predisposizione di spazi all’ombra per le pause di riposo

Io e lo staff dello studio siamo a disposizione per la consulenza relativa alla valutazione e gestione del rischio,

Dott.ssa Francesca Favilli